Dicono di noi... Padova, la sfilata di moda delle studentesse del Ruzza (Il Mattino di Padova)
Sarà un’occasione per mostrare alla città il lavoro svolto durante l’anno scolastico, l’impegno di mesi di lezioni e pomeriggi passati a disegnare e cucire, ma sarà soprattutto l’occasione per vedere quanto sia importante il lavorare insieme, insegnanti a fianco degli studenti, perché questo evento è il frutto di un grande lavoro di squadra e di tanti progetti e collaborazioni. Nella passerella, allestita per l’occasione, dalle 21, si svolgerà questa ottava Sfilata di primavera, un grande evento pubblico con 600 posti a sedere.
Cuore e macchina organizzativa di tutto sono la dirigente scolastica Anna Maria Addante e la professoressa Silvia Tebaldi. Il filo conduttore di questa lunga passerella, che coinvolgerà gli alunni delle classi terze, quarte e quinte del corso Moda Professionale e del corso Tecnico Moda, e gli studenti della Fashion Academy Its Cosmo, è il viaggio. «Viaggiatori del mondo è il titolo che abbiamo scelto di dare a questa ottava sfilata – spiega la professoressa Silvia Tebaldi – che ogni anno è cresciuta, nel nostro impegno e nel pubblico, che è venuto a vederci, anno dopo anno.
Il racconto di questo viaggio, realizzato attraverso le creazioni degli studenti, parla dell’esperienza vissuta nella scuola e di questo grande progetto per arrivare al pubblico. La collezione è l’eco di luoghi lontani del mondo, visti e immaginati, dal freddo dell’Artico al calore dell’Africa. Protagonisti sono i “viaggiatori del mondo”, giovani in cerca di condivisioni, che amano vestire in modo pratico e sportivo, portando con sé stili e costumi dei popoli incontrati. La collezione che proponiamo non viaggia solo nei luoghi ma anche nel tempo, arrivando al Rinascimento, tra il’400 ed il’400». La sfilata è un grande lavoro di squadra non solo perché coinvolge gli studenti, gli insegnati, ma riprende anche importanti progetti realizzati durante l’anno scolastico, come i “project work” svolti nelle attività di alternanza scuola-lavoro. Si parte da “Tutti i colori del nero”: ideazione di otto farsetti realizzati per la mostra “Le trame di Giorgione” a cura di Danila Dal Pos, in collaborazione con il comune di Castelfranco Veneto, che ospitava l’esposzione, e “L’abito da Sposa”, in collaborazione con Atelier Sposa d’Este/Uomo d’Este. Tornano in passerella, con le loro creazioni, anche i ragazzi diversamente abili del progetto “Ago e filo” e non mancherà neppure il contributo dell’Accademia del trucco Segra,
che seguirà il make-up delle studentesse-modelle.
Il risultato sarà un grande evento di moda, con scenografie, musica, studenti impegnati dietro le quinte, tra trucco&parrucco e ritocchi dell’ultimo minuto. Sarà una vera sfilata di moda.